David Nothacker, Founder Sennder
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Questa settimana abbiamo fatto un’eccezione intervistando un imprenditore che non è Italiano ma che con l’Italia ha un fortissimo legame. Parlo di David Nothacker, co-founder e CEO di Sennder.
Fondata nel 2015, Sennder è il principale spedizioniere digitale europeo, un intermediario tra autotrasportatori e grandi aziende, definita da David come l’”uber dei camion”. Oggi Sennder ha un team di 1000 persone, l’HQ a Berlino e 11 uffici in tutta Europa. In quasi 10 anni di attività, l’azienda ha raccolto 350 milioni di euro dai principali investitori europei, tra cui Lakestar, HV Capital, e Scania Growth Capital. Ma non è tutto. Sennder nel 2020 ha anche acquisito Uber Freight, uno dei principali competitor nel mercato, e ha avviato una joint venture con Poste Italiane che ha portato l’azienda a triplicare il fatturato in pochi mesi.
Quello che ci ha colpito di più di David è la sua ammirevole resilienza, perchè dietro tutto questo successo c’è in realtà una storia di tante sfide e difficoltà superate: dai primi modelli di business che si sono poi rivelati non troppo vincenti, ad un momento di complessità finanziaria che ha portato l’azienda ad un passo dal fallimento. Ma proprio quando la situazione sembrava migliorare, un altro avvenimento ha cambiato ancora una volta le carte in tavola: il co-founder di David decide di lasciare il progetto.
David vive un momento complesso in cui avrebbe voluto abbandonare l’idea di Sennder, ma grazie all’incoraggiamento del padre decide di non arrendersi e in poco tempo rivoluziona l’azienda, trovando finalmente il business model vincente!
Questa è una puntata ricca di spunti e aneddoti che sicuramente saranno di grande stimolo ed incoraggiamento per molte persone.
TAKE AWAYS
Influenza familiare (00:01:53)
David parla dell'impatto che l'imprenditorialità del padre ha avuto sulla sua famiglia.
Sogni di gioventù (00:02:22)
Riflessioni di David sui suoi sogni da ragazzo e la sua inclinazione all'imprenditorialità.
Difficoltà dell'imprenditoria (00:03:07)
Discussione sui momenti difficili e le sfide che un imprenditore deve affrontare.
Il peso della responsabilità (00:04:27)
L'importanza di gestire lo stress e le responsabilità legate all'imprenditoria.
Primi passi nel business (00:05:07)
David racconta della sua prima startup, Small Inbox, e delle esperienze iniziali.
Esperienza MBA (00:06:56)
Motivazioni di David per intraprendere un MBA e come ha influenzato il suo percorso.
Lancio di Sender (00:08:03)
Origini dell'idea di Sender e i primi tentativi di sviluppo del business model.
Difficoltà iniziali (00:10:07)
Riflessione su un anno di zero fatturato e la lotta per la sopravvivenza dell'azienda.
Resilienza e perseveranza (00:11:35)
David condivide la sua determinazione a continuare nonostante le difficoltà iniziali.
Incontro con un investitore (00:12:56)
Racconto di come un angel investor ha cambiato le sorti della startup con un'importante iniezione di capitale.
Il piano per la corte in Germania (00:13:44)
David discute la pianificazione per affrontare le insolvenze e la riorganizzazione del team.
Negoziazione con l'angel investor (00:14:51)
David racconta di un incontro difficile con un investitore deluso dalla situazione della startup.
Momento di passione e fiducia (00:16:04)
L'investitore rassicura David, sottolineando la sua appartenenza alla "famiglia" degli investitori.
Il nuovo co-founder entra in gioco (00:17:18)
David contatta un amico per sviluppare ulteriormente l'idea di business, portando a un pivot.
Sviluppo del business model (00:18:04)
David descrive come il nuovo co-founder ha contribuito a rivedere il modello di business.
Pivot e opportunità di mercato (00:19:39)
La startup esplora l'uso di piccoli camion per risolvere problemi di delivery per e-commerce.
Evoluzione del business model (00:21:00)
Dopo un anno, David e il team capiscono che possono espandere il loro servizio di delivery.
Consigli per gli imprenditori (00:22:11)
David riflette su cosa avrebbe fatto diversamente, enfatizzando l'importanza di comprendere il mercato.
Riconoscimento del product market fit (00:24:21)
David condivide i segnali che indicavano il raggiungimento del product market fit dopo un anno.
Acquisizione dell'attività di Uber (00:26:18)
Il relatore chiede a David di raccontare l'acquisizione della divisione di trasporto merci di Uber in Europa.
Acquisizione di Evernote (00:26:22)
David Nota parla dell'acquisizione di un player francese e delle sfide con Uber in Europa.
Struttura e crescita (00:27:47)
L'importanza della struttura e del management acquisito per sostenere la crescita dell'azienda.
Joint venture con Poste Italiane (00:28:43)
Discussione sulla partnership strategica con Poste Italiane, che ha avuto un grande impatto sul fatturato.
Fortuna e opportunità (00:30:27)
David condivide come una coincidenza ha portato all'incontro con Poste Italiane e all'inizio della collaborazione.
Modello di business (00:32:32)
Spiegazione del modello di business di Sender, paragonato a Uber per i camion.
Raccolta fondi e investitori (00:34:58)
David discute le sfide e le strategie nella raccolta di fondi da investitori e venture capital.
Creare relazioni con gli investitori (00:37:54)
L'importanza di costruire relazioni di fiducia con gli investitori nel processo di fundraising.
Dinamicità nel fundraising (00:39:44)
Consigli su come strutturare il fundraising per creare una dinamica competitiva tra gli investitori.
La forza trainante della crescita (00:40:32)
David Nota discute le ragioni della rapida crescita di Sender, enfatizzando la fortuna e la continua reinvenzione aziendale.
Gestire la pressione (00:42:29)
Nota condivide come gestisce la crescente pressione e le responsabilità di dirigere una grande azienda.
Cambiamenti personali e responsabilità (00:42:52)
Riflessione su come la sua persona e le sue paure siano cambiate con la crescita dell'azienda.
Strategia di venture capital (00:44:42)
Nota parla della scelta di utilizzare il venture capital per accelerare la crescita di Sender.
Tecniche per alleviare la pressione (00:44:59)
Discussione su come sport e coaching aiutano a gestire la pressione e migliorare le performance.
Motivazione personale (00:48:01)
Nota condivide le sue motivazioni profonde e il desiderio di vivere esperienze significative.
Importanza della lingua italiana (00:49:50)
Nota spiega come la lingua italiana abbia facilitato le relazioni e la fiducia nel business.
Consigli per l'ecosistema startup italiano (00:51:31)
Nota offre suggerimenti su come migliorare l'ecosistema startup in Italia, sottolineando l'importanza di investimenti.
TRASCRIZIONE EPISODIO
Inès Makula
00:01:03
David. Benvenuto su Made IT! Siamo felicissime di averti sul nostro podcast. Sei uno dei più grandi startupper europei e anche se non sei italiano e quindi abbiamo fatto un po una, diciamo un'eccezione alla nostra regola. Però sei cresciuto a Lugano e quindi parli benissimo italiano. Su questo podcast ci piace cominciare sempre dagli inizi per capire un po la persona che sei e quindi ti volevo chiedere cosa dobbiamo sapere del contesto in cui sei nato per capire la persona che sei oggi.
David Nothacker
00:01:53
Quello che dovreste sapere è che credo che mio papà, che era imprenditore anche lui ma imprenditore vecchio stampo, ha avuto senza volerlo un grande impatto su tutta la famiglia. I miei fratelli ed io siamo diventati imprenditori. E anche mia madre adesso è diventata imprenditore e imprenditrice. Credo che mio papà abbia avuto appunto questa grande influenza su tutti noi.
Inès Makula
00:02:17
Hai sempre saputo, da ragazzo, crescendo, che avresti voluto fare l'imprenditore, Avevi altri sogni?
David Nothacker
00:02:22
Avevo anche degli altri sogni. Mio papà mi diceva sempre Puoi fare quello che vuoi tu, devi essere bravo. Quando ero piccolino al mare faccio la bancarella piccolo piccolo per vendere prima i giocattoli, poi gli anni successivi mi alzavo, magari andavo a comprare le cose, vendevo. Quindi credo. Già allora, senza saperlo, c'era un po questa voglia di essere imprenditore.
Inès Makula
00:02:53
La vita di un imprenditore, lo sappiamo, è fatta di alti e bassi, quindi ci sono dei momenti in cui le cose vanno bene, le cose vanno male. Tuo padre ha avuto avuto questi alti e bassi, li portava magari a casa queste cose. Sapevi a cosa andavi incontro o è sempre stato tutto positivo, diciamo.
David Nothacker
00:03:07
Adesso la capisco ancora di più. Quanto è difficile. Alcune volte l'essere imprenditore naturalmente l'abbiamo visto come papà che ne ha viste di tutti i colori ripeto vecchio stampo quindi ancora non nel mondo del capital dove secondo me può essere ancora più duro il lavoro di imprenditore.
David Nothacker
00:03:32
Mio papà mi diceva sempre raccontasse una barzelletta che fino a qualche anno fa non capivo e che era quando c'è qualcuno che vuole litigare con me nel contesto professionale la risposta che che gli dirò sempre avanti avanti non ti preoccupare io vedo un giudice tutti i giorni. E quello che non capivo è che comunque come imprenditore devi vivere con questa insicurezza e devi avere delle sfide che nel caso della barzelletta possono anche finire di fronte a un giudice, ma che rappresentano proprio questo mindset di poter vivere e anche dormire con delle passioni, con delle insicurezze che magari altra gente che non è non ha visto questo fa più fatica a accettare e prendere certi rischi che un imprenditore prendere.
Inès Makula
00:04:27
Infatti vediamo che tante persone che passano da questo podcast hanno genitori che sono stati imprenditori ovviamente non tech però comunque hanno, hanno vissuto e conoscono un po il mondo dal fuori può sembrare no? Gestisci il tuo tempo, puoi fare un sacco di soldi, vedi un po le cose positive, ma è difficile pensare che ti porti il lavoro a casa 24 ore su 24, che quando hai degli stress lì magari li vivi anche in maniera molto Solitaria e la responsabilità delle persone che magari hanno famiglia mutui su contando sul tuo sulla tua azienda quindi ovviamente è un peso un peso grosso da da portare addosso però prima di fare l'imprenditore da un piccolo background hai studiato a LSE poi hai fatto consulenza da Roland Berget e poi hai lanciato la tua prima start up per andare a fare il tuo il tuo MBA a INSEAD. E ti volevo chiedere di questa prima esperienza da startupper. Quindi avevi lanciato un'azienda che si chiama SmilingBox. In che modo questa esperienza ha posto un po le basi per il tuo percorso imprenditoriale? Cosa c'è? Cosa è successo poi all'azienda? Perché non sei andato avanti?
David Nothacker
00:05:36
L'idea è nata quando mio fratello, io ci siamo visti un Natale, abbiamo visto che alcuni di noi magari avevano mangiato un po tanto e quindi? Ingrassati eravamo ingrassati un pochino. Quindi nel mondo della consulenza avevamo sempre questa frutta che veniva offerta con un delivery service settimanale e quindi mentre eravamo a Natale tutti assieme avevamo poco da fare. Per gioco quasi abbiamo detto beh, dobbiamo fare un business plan. E poi da questa prima idea Natale è nata la prima start up Springboks che poi mio fratello ha fatto a tempo pieno.
David Nothacker
00:06:17
E l'abbiamo fatto per due anni. Una bellissima esperienza e mio fratello tuttora lavora con me. Poi anche lui ha fatto la sua esperienza in consulting, ma era un po la base del nostro rapporto, anche professionale, che tuttora va avanti e quindi è stata una bellissima esperienza. Alle prime armi, imprenditore Eravamo alle prime armi e poi abbiamo creato anche un rapporto speciale tra di noi che ripeto ancora oggi lo portiamo avanti e lui gestisce per sé il mercato più importante anche quello che funziona meglio.
Inès Makula
00:06:48
Come decidi di andare a fare un mba era proprio con l'idea di lanciare poi la tua azienda o sei andato per cambiare carriera.
David Nothacker
00:06:56
Anche lì. Era proprio perché dopo quasi quattro anni di consulenza volevo volevo fare qualcosa di diverso, ma non sapevo cosa. Magari poteva essere anche un anno di NBA per andare in consulenza, infatti ero uno di quegli studenti sponsor, quindi dove il mio datore di lavoro mi aveva finanziato appunto l'MBA , una esperienza bellissima. Proprio nel primo semestre ci siamo trovati nel primo gruppo a fare un lavoro di gruppo per il fondatore di BlaBlaCar, che aveva fatto anche lui l'MBA alla stessa università.
David Nothacker
00:07:34
E quindi c'è questo case study e questo lavoro di gruppo è nata poi la prima idea di Sennder 1.0. E alla fine dell'anno nel 2015 sono riuscito a convincere uno dei miei compagni di classe a venire con me a Berlino per lanciare appunto Sennder subito dopo. Quindi poi avevo preso la decisione di non tornare in consulenza, almeno per il momento, perché volevo provare a lanciare Sennder.
Inès Makula
00:08:03
Come ti È venuta però l'idea diciamo di Sennder e so che avete poi fatto un pivot quindi all'inizio che cosa doveva essere Sennder come è andato poi quel primo periodo perché c'è un come ho anticipato che ci sarà un grosso pivot però c'è una bella storia lì.
David Nothacker
00:08:17
Che sta lì era come sviluppare dei business model che potevano complementare a quello di BlaBlaCar. L'idea iniziale che avevamo detto beh BlaBlaCar che ha una racing platform dove persone che vanno da una città all'altra possono mettere a disposizione il posto libero in macchina, ma nel posto di solo trasportare persone si può trasportare anche dei pacchi. Quindi ho detto facciamo un un same day Per il delivery dei pacchi.
David Nothacker
00:08:46
Poi già nell'anno MBA abbiamo capito che la frequenza delle macchine BlaBlaCar non era sufficiente per offrire un'alternativa ai servizi postali esistenti. Quindi poi ho avuto la brillante idea di utilizzare i Flixbus, quindi i bus che anche sulla loro lunga distanza appunto avevano questa frequenza, avevano anche molta più capacità e hanno detto bene, aggiungiamo un ultimo miglio per offrire a grandi e-commerce la possibilità di consegnare pacchi lo stesso giorno. E l'idea era perché c'erano due grandi e-commerce, Amazon e Zalando, che in quel tempo avevano lanciato proprio il servizio Same Day e quindi la nostra ipotesi era delle dell'e commerce più piccolini. Anche loro prima o poi dovevano offrire dei. E la tratta lunga, quindi, dal Full Film Center alla città, è quella che costava parecchio se non si avevano i volumi giusti. Quindi un annetto coi Flixbus possiamo coprire a un prezzo ragionevole alla distanza quell'ultimo miglio con i corrieri farla delivery. Quindi una volta finito la NBA spostati a Berlino come primo co-founder e ci abbiamo dato un anno firmato una partnership esclusiva esclusiva con Flixbus. Avevamo due hub uno a Berlino, un Amburgo ad attraversa.
David Nothacker
00:10:07
Si parte. Poi dopo circa un anno avevamo zero fatturato e zero clienti. Erano finiti anche i soldi che abbiamo raccolto dai nostri compagni di classe, professori, qualche amico e quindi poi ci siamo trovati in un momento veramente difficile.
Inès Makula
00:10:25
Facciamo una breve pausa per parlarti dello sponsor che ha reso possibile questo episodio. Startup Geeks, il più grande incubatore online in Italia per aspiranti imprenditori e start up. Hai una start up innovativa e stai cercando capitali per portarla al livello successivo? Allora i club degli investitori di Startup Geeks è l'opportunità che stavi cercando per accelerare la tua crescita. Questo club ti permette di accedere a un gruppo selezionato di investitori che conoscono il tuo settore e che sono pronti a supportarti con capitali, mentorship e strategie mirate. Entrare nel club degli investitori significa avere accesso a una rete di business angel, pronti a investire visibilità diretta e connessioni strategiche con altri imprenditori e professionisti. Inoltre, sarai seguito passo dopo passo dalla presentazione del tuo progetto fino alla raccolta di capitale per assicurarti il miglior risultato possibile. E, cosa fondamentale, la partecipazione delle startup è su selezione per garantirti un supporto personalizzato e la massima attenzione al tuo progetto.
Inès Makula
00:11:19
Se pensi che la tua startup abbia tutte le carte in regola per raccogliere capitali, visita il sito e scopri come puoi candidarti. Come al solito tutti i dettagli nelle note.
Inès Makula
00:11:35
Ci piace anche raccontare storie che non partono subito super bene. No, perché fanno vedere anche un po la resilienza che che c'è dietro. Cosa ti ha spinto ad andare avanti quando comunque non avevate avuto quella traction quel primo anno? So che c'è stato anche un viaggio in Giordania convincere un investitore e poi con il tuo co-founder le cose non sono andate non lui ha deciso di prendere un'altra strada ci riporti lì in quel momento in.
David Nothacker
00:11:58
Quell'anno dove sapeva che comunque non aveva clienti quindi non andava che mi faceva andare avanti Era quella paura di dover tornare dai miei amici e dire grazie mille per avermi finanziato un bellissimo anno dopo la MBA. Io torno in consulenza, tante cose belle i vostri soldi investiti ma non andate a buon fine, veramente tanta tanta tanta paura di dover fare quello. Poi alla fine abbiamo avuto quando stiamo finendo i soldi.
David Nothacker
00:12:25
La grande fortuna di incontrare un Angel quando abbiamo fatto un pitch così a dei business angel uno era molto interessato e ha detto che voleva investire. Noi abbiamo chiaramente detto che erano proprio stretti col cash, quindi vi anticipo dei soldi che poi convertiamo in investimento e più in là e quindi qualche settimana dopo è tornato a Berlino. Lui tornava dal Canada in Germania e per finalizzare il tutto abbiamo firmato un transito anche abbastanza importante.
Inès Makula
00:12:55
Erano mezzo milione, giusto.
David Nothacker
00:12:56
Mezzo milione, esattamente di termsheet. In quel momento io pensavo bene. Hanno funzionato a mezzo milione. Troviamo un modo per farlo funzionare, qualcos'altro da far funzionare, quindi adatta bene, diciamo Ciao. Lei incomincia a festeggiare e dopo aver salutato Angel, il mio primo co-founder, mi ha chiesto di tornare nella stanza dove avevo passato le ultime due 3 ore a negoziare appunto questo Transit che abbiamo firmato. E arrivato subito al dunque ha detto David. Io lascio Sandra, ma anche spiegata perché business model che non andava Avevamo già paura di tornare ai nostri investitori, proseguire per una strada dove non sapevamo andasse solo perché dei fondi, secondo lui, non era la cosa giusta da fare.
David Nothacker
00:13:44
E siccome in quel periodo condividevamo anche un appartamento, posso andare a festeggiare con cui abbiamo preso una bella birra fresca e abbiamo fatto una bella passeggiata per tornare a casa in quella passeggiata abbiamo già deciso e pianificato come andare alla corte in Germania per per le insolvenze e abbiamo anche pensato gli otto nove dipendenti che avevamo dove poterli posizionare in altre start up che che conoscevamo. Una volta arrivato a casa ho chiamato mio papà che mi aveva seguito molto aiutato anche molto. Gli ho spiegato la situazione. Papà mi disse David è una bella esperienza per un imprenditore giovane capire cosa significa quando devi mandare una società in insolvenza. Ho detto prima di fare quel learning c'è un'ultima cosa che devi provare e se va a buon fine puoi sempre decidere di non andare avanti. Però devi provare. E lui disse Vai a provare a convincerli. L'imprenditore li legge Li investo a investire solo in te e io resto. Poi casomai ti dici di sì. Comunque puoi dire di no se non hai voglia, se ti dici no e no e prosegui per la tua strada.
David Nothacker
00:14:51
Quindi. Ho chiamato questo Angel incavolato nero perché chiaramente pensava che io sapessi della partenza del mio co-founder e gli angeli investono nel team, quindi nei co-founder, quindi era un po finita la fiducia e a un certo punto io gli chiesi posso venire a trovarti per parlarti di persona? Perché comunque è una persona molto buona, molto in gamba e mi dispiaceva anche molto averlo deluso. Quindi ho detto va bene, sono stato in Giordania, se vuoi vieni qui. Il giorno dopo ho preso un aereo, sono andato a trovarlo con tutta la famiglia. Ha fatto tanto. tanto CC e poi a un certo punto con un gruppo di suoi collaboratori sono andati nella sua stanza. Ha incominciato a negoziare. Loro dicevano sì, ma il rischio adesso è salito solo un investitore. Abbiamo bisogno di più soldi. Grazie a voi poi non posso fare più fundraising. Alla fine a me non rimane niente. Ma alla fine di una bella giornata di negoziazione abbiamo trovato un accordo. E quando poi ho salutato tutti e questo Angel mi ha portato alla porta, disse una cosa che non dimenticherò mai.
David Nothacker
00:16:04
Mi guardò negli occhi e mi disse David, non fallirai in questa ricerca. Io ho provato a dirgli che questa comunque è una startup, quindi ci sono dei rischi associati. L'investimento. Poi gli chiesi Perché credi che non fallirò? La sua risposta fu perché adesso sei parte della nostra famiglia e non ti lasceremo fallire. Quindi questo è il momento della mia vita dove ho sentito più passione. Infatti sono tornato subito l'aeroporto e ricordo ancora nel taxi pensando ma forse adesso è il momento di dire no, ma non grazie. Perché continuare ad avere ancora più passione, cosa che già facevo fatica a gestire. Prima di chiudere questo l'ho detto magari no, Poi sono andato a Berlino, poi sono passati due giorni e poi a un certo punto è passato anche il momento dove potevo fare quella chiamata, dirgli di no al posto di chiamare il Lancelot per dirgli di no, ho chiamato un mio amico che ho incontrato anche in consulenza, Roland Berger e gli disse Guarda Nico, c'è una società su 500.000€ che stanno per arrivare. Ho qualche idea su come evolverà il business.
David Nothacker
00:17:18
Che ne dici? Lui era a Rocket Internet che in quegli anni era là dove gli imprenditori del futuro erano e quindi lui aveva lì e poi anche la sua la sua realtà e quindi mi disse subito sì vengo vengo vengo da Sennder e poi era il primo passo verso il pivot che poi che poi abbiamo fatto.
Inès Makula
00:17:41
Questa storia bellissima mi piacciono ovviamente tutte questi aneddoti di tuo padre poi di quello che ti ha detto lui non immagino la pressione soprattutto quando non hai ancora un business model concreto no perché a quel punto non sapevi come avresti fatto il pivot, Infatti. Quindi ti raggiunge questo questo tuo amico come co-founder. E poi come è cambiata l'idea di di Sennder a quel punto è diventata l'idea di Sander che adesso che oggi.
David Nothacker
00:18:04
Dunque un attimo di contesto quello era proprio il periodo dove poi entrando Nico il mio nuovo cofoudner io volevo anche uscire dall'appartamento dove vivevo col mio primo co-founder quindi col mio nuovo co-founder poi gli ho chiesto di darmi per qualche notte una stanza o comunque possibilità di dormire con lui e lui mi disse Guarda, sono con Julius che conosci anche, ti devo dire, siamo due adulti.
David Nothacker
00:18:31
L'appartamento 48 metri quadri, poi c'è una piccola stanzina dove teniamo le scarpe. Non chiedermi perché erano così tante scarpe, ma poi sono stati carini, Hanno tolto tutte le scarpe. Io sono andato da Ikea, ha preso uno di quei letti piccolini che centrava Proprio perfetto. La porta non si apriva per pienamente, il letto ci stava e poi mi sono trasferita lì qualche notte. È entrata qualche settimana, qualche settimana, qualche mese e Julius era il terzo coinquilino che aveva la stanza più grande. Quindi tutte le sere alla fine ci trovavamo nella sua stanza a discutere su come sviluppare il business model e. Tre mesi dopo lui una scelta ed è poi entrato come terzo co-founder e da allora lavoriamo assieme come co-founder, tutti ancora qua a Sennder e con Nico e Julius. Poi abbiamo sviluppato il business model. Adesso, per rispondere alla domanda che avevamo sviluppato al business model, anche qua abbiamo fatto un po lo stesso sbaglio che aveva fatto la prima volta. Non abbiamo fatto veramente i nostri compiti chiedendo veramente ai clienti che cosa volevano provando veramente col market fit.
David Nothacker
00:19:39
E quello che abbiamo fatto è che siamo andati a quei grandi e-commerce che già offrivano semidei e abbiamo detto Signori, so che voi avete. Sappiamo che voi avete una delivery chain dove fate tutto da voi, prendendo dei piccoli van per la linea portata nella città e poi il vostro ultimo miglio. Poi perché non ci date noi le città più piccoline dove non avete ancora i volumi per appunto fare la soluzione end to end vostra e noi vi utilizziamo appunto il Flixbus è l'ultimo miglio. Abbiamo guardato, hanno sorriso. L'idea carina secondo me non funziona. Poi hanno visto che nella nostra presentazione che avevamo dato vicino al Flixbus c'erano questi piccoli questi camioncini. Perché la prima domanda che tutti ci facevano ma cosa succede se nel Flixbus è pieno? Non ci stanno più i pacchi? La nostra risposta era allora prendiamo un piccolo camioncino e ce li mettiamo, Li mettiamo là dentro. Poi ci hanno chiesto Ma ce li avete questi piccoli veicoli che ci hanno detto? Certo, certo che abbiamo fatto anche un trasporto di un pacco. E poi anche solo perché cercate questi veicoli? E perché ci rispose che tutti i fornitori logistici a cui chiedevano questi veicoli per fare la linea quindi la lunga tratta da film Center alla città non erano disponibili perché questi mezzi circolavano nelle città e non sulla lunga distanza sulla lunga distanza.
David Nothacker
00:21:00
Ancora tutt'oggi la maggior parte sono camion grandi e non quelli piccolini, quindi non avevano accesso a questi veicoli. Ce li avete voi detto chiaramente, ce li abbiamo ed è stato il momento del pivot. Poi per quasi un anno abbiamo fatto veicoli piccolini, tre tonnellate e mezzo quindi quei camioncini che si vedono quando in città le delivery che non abbiamo utilizzato appunto per fare tante delivery al giorno mi avevano detto vai la notte, carica i pacchi e portarli in città. 5 ore dopo anche il pomeriggio così vengono consegnati la sera e sono partiti così. E poi solo lì abbiamo capito che il business model poteva essere ancora più grande. E ripeto, quasi un anno dopo abbiamo capito che potevamo passare dai piccoli camioncini a quei bei piccoli grandi camion di quelli che si vedono sull'autostrada. E quindi abbiamo fatto appunto questo pivot completo.
Inès Makula
00:21:58
Sì, da allora è stata una scalata continua, una crescita esponenziale del business. Ma se dovessi tornare indietro alte di quelle di quel tempo no quando stai facendo quel pivot che consiglio ti daresti in quel momento?
David Nothacker
00:22:11
No, Prima avrei detto smettila e non continuare, non ha senso.
David Nothacker
00:22:16
Fai prima compiti
Inès Makula
00:22:21
Cosa intendi per compiti?
David Nothacker
00:22:23
Per capire meglio il mercato, andare veramente a chiedere che cosa volesse il mercato, i clienti, che cosa fosse un servizio per il quale i clienti erano disposti anche a pagare qualcosa. Noi tutto questo lo abbiamo fatto perché lei mi ha detto i commerci piccolini avevano bisogno di lei, ma mica glielo abbiamo chiesto. Adesso vi faccio un altro servizio, adesso compratelo. Invece, avessimo chiesto prima abbiamo capito che nessuno voleva pagare tre 4€ in più a delivery perché pensavano anche se in quel momento lo faccio pagare al mio cliente. L'aspettativa del cliente due anni dopo è che forse e tutti poi alla fine, un anno dopo hanno capito che quelli erano i margini che facevano e quindi l'e commerce con cui parlavamo dicevano non ha senso perché prima o poi non abbiamo più abbastanza margine per portare avanti. quindi questo è un esempio. Poi anche quando abbiamo fatto il pivot pennello questa opportunità con questi questi piccoli mezzi. Anche lì in teoria avremmo dovuto fare due passi indietro andare a chiedere anche altri clienti ma questo è un servizio che servirebbe anche a voi.
David Nothacker
00:23:30
Che cosa vi manca come possiamo farlo meglio tutte cosa che non abbiamo veramente fatto che avremmo dovuto fare e che consiglio a tutti imprenditori specialmente che sono all'inizio di fare. E quindi abbiamo avuto molta molta fortuna ma non abbiamo non abbiamo smesso e quindi prima o poi abbiamo trovato qualcosa che funzionava Ma tornando indietro hai detto un passo indietro fai i compiti e poi riparti.
Inès Makula
00:23:59
È molto utile questa questa cosa perché uno esatto pensa ho la soluzione un problema magari quel problema non esiste o quel problema risolto nel modo in cui tu pensavi di risolverlo non è come lo non è non è la soluzione al problema. Esatto esatto E a che momento ti. Come ti sei reso conto? Come vi siete resi conto di aver raggiunto Product Market fit con il pivot? C'è stato un segnale qualcosa.
David Nothacker
00:24:21
Segnale che il fatturato cresceva cresceva quindi dopo un anno e mezzo di zero fatturato era veramente una bella sensazione. Poi chiaramente l'altro segnale era che c'erano i primi venture Capital che erano interessati. Poi il primo round è stato un po più difficile perché in quel momento in Germania c'erano sette otto player che facevano la stessa cosa in Europa, una ventina, uno in Spagna che ha ricevuto anche un bel funding e quindi aveva fatto un po fatica.
David Nothacker
00:24:52
Primo round perché tu dici non ci piace l'hub per i camion ha senso, ma ci sono troppi player, quindi tutti tornate tra un anno e fateci dire che voi siete più bravi a scalare la società e poi vediamo i soldi. Grazie. Quel mezzo milione ormai è finita, abbiamo bisogno altri fondi e poi abbiamo avuto un fatturato che cresceva perché avevamo trovato un modello con dei clienti anche molto grandi che ci hanno dato una mano e poi hanno trovato il primo investitore istituzionale Scania dalla Svezia che è parte del gruppo Volkswagen quindi un produttore di camion veramente importante che ha creduto in noi e ci ha dato poi il primo finanziamento bello importante e poi siamo partiti ancora di più perché volevamo crescere. Abbiamo poi aggiunto anche dei clienti nuovi, oltre a quei 2 o 3 che avevamo nella prima fase e poi anche gli altri. I venture capital, che non erano ancora convinti, erano convinti e poi siamo riusciti a raccogliere tanti fondi per continuare a scalare.
Inès Makula
00:25:56
Quella deve essere una bella sensazione quando le persone che ti hanno detto no all'inizio poi vogliono assolutamente entrare ed investire e nel 2020 dopo anni insomma di buona e buonissima crescita veloce, un altro modo per diciamo di crescere immagino sia stato anche la parte di acquisizione quindi nel 2020 avete acquisito l'attività di trasporto merci di Uber in Europa.
Inès Makula
00:26:18
Ci racconti un po di questo deal? Se ci riporti li.
David Nothacker
00:26:22
Uber Freight ha deciso di venire in Europa. Tutti i miei investitori avevano paura. Uber hanno tanti fondi e non so, li vendono sotto sotto prezzo di mercato. Faremo fatica e quindi tutti già preparatevi, sarà veramente dura. E noi a quel tempo eravamo già un po più grandi di Uber e avevamo appena stavamo concludendo la prima acquisizione. Un player francese si chiama Evernote e mi ricordo ancora mentre eravamo letteralmente dal notaio, scrive quello che stavamo per comprare riuscendo dopo l'acquisizione. Quando è conclusa Sentiamoci. In quel momento pensavo beh, hanno già capito che i due più grandi si mettono assieme, Magari è andata bene. Sarà una discussione molto molto interessante, pensando che ci volessero acquistare. Invece no, hanno detto noi vogliamo vendere l'Europa, siete interessati a comprare e non è detto se le condizioni sono giuste. Assolutamente sì. Ho fatto un po di trattativa e alla fine abbiamo avuto la possibilità di di acquistare le operazioni europee, cosa che è stata fondamentale non tanto per il fatturato il business che hanno portato che tra di noi non era proprio il miglior business che avevamo perché erano molto aggressivi ma hanno portato tanta struttura e tanto management.
David Nothacker
00:27:47
Noi eravamo ancora molto giovani facciamo tutto con la mano destra non sapeva quello che faceva la mano sinistra E poi, grazie alle strutture, anche il management che ha portato dentro al stand siamo riusciti a strutturare la crescita. Non credo che. avremmo avuto la possibilità di crescere quanto siamo cresciuti, saremmo forse anche implosi senza quella struttura e quel supporto manageriale di di persone che hanno già molto più esperienza che hanno già gestito il nostro sì o sì o che era l'ex CEO di Uber in Europa è diventato piuttosto ex Amazon quindi una persona che già ne era vista tanto e ci ha aiutato tantissimo. Quindi quella è stata importante sia perché aveva comprato un po il player competitor numero uno, ma allo stesso momento una opportunità per noi veramente di crescere come società.
Inès Makula
00:28:43
E nello stesso anno avete anche chiuso una joint venture con Poste Italiane che se non sbaglio è il vostro più grande cliente o uno dei vostri più corretto?
David Nothacker
00:28:51
Quello è stato il la partnership che ha cambiato standard che ha cambiato sembra ancora più dell'acquisizione di Fiat. E il motivo è perché abbiamo avuto abbiamo ricevuto un'opportunità per replicare il nostro fatturato nel giro di pochi mesi e devo dire che la di di Poste Matteo Del Fante ha veramente dato una spinta importante a Sander e ha creduto in noi e questo ci ha permesso in Italia che punto di fare questa partnership dove abbiamo aiutato poste o aiutiamo tuttora post che come giustamente dice il nostro cliente più grande a gestire tutti quei trasporti da bar la maggior parte sono trasporti notturni dove pacchi alcune lettere vengono trasportati da città a città.
David Nothacker
00:29:46
Non facciamo l'ultimo miglio, ma anche i camion grandi appunto. La lunga distanza aveva portato tanta visibilità, tanta ottimizzazione, accesso a capacità aggiuntive perché il business è cresciuto molto da quando abbiamo preso in gestione. E adesso se devo guardare indietro questa partnership composta è stata forse una se non la cosa l'opportunità più grande che abbiamo avuto.
Inès Makula
00:30:10
E intanto bellissimo vedere che un'azienda italiana abbia creduto in una startup così e magari era già una scuola tedesca. Come è nato però il compost cioè sono venuti loro a cercare avete voi pisciato loro c'è stata un'introduzione da parte di qualcuno.
David Nothacker
00:30:27
Tanta, tanta fortuna, per non dire altra. È andato a trovare un mio carissimo amico che era in vacanza. Io proprio le prime armi adesso il business funzionava ancora piccolini 1000 problemi. E raccontato quello che facevo e mi disse David guarda che settimana prossima vado a incontrare la di di di di Poste hai voglia di di aggiungerti in realtà cavolo c'ho tanti quei problemi sinceramente no Alla fine mi ha convinto di andare con lui a Roma. Ho incontrato Del Fante proprio prima di una sua vacanza nella Silicon Valley, quindi era proprio lui.
David Nothacker
00:31:10
Sta per partire per andare in Silicon Valley e quando tornò era nel mindset giusto. E poi abbiamo continuato le le le discussioni col suo team ed era il momento giusto per portare questo tipo di innovazione dentro il mondo post E poi sono rimasto anche molto sorpreso dal management e dalla struttura di post che per me erano sempre molto old school, non molto moderne, non molto veloci. Però ho visto un'altra realtà il fatto che l'A.D. Fosse stato quello che ha portato e che tuttora segue il nostro progetto è stato il motivo per cui siamo poi riusciti a sbloccare tutto quello che serviva per, appunto, scalare Stando in Italia, dove oggi fatturiamo 250 milioni e siamo anche scaleup ma già molto profittevoli e quindi il modello che adesso cerchiamo di replicare nel resto dell'Europa ha fatto un'acquisizione ancora più grande. Stiamo completando l'acquisizione ancora più grande che ci potrebbe portare una scala paragonabile a quella che abbiamo in Italia. Proprio perché vediamo che in Italia quando abbiamo una certa scala, il nostro business model funziona ancora meglio.
Inès Makula
00:32:28
In realtà non ci ho chiesto ma il vostro business model esattamente adesso qual è?
David Nothacker
00:32:32
È a mio nonno che ha 90 anni Io lo spiego come Uber per i camion.
David Nothacker
00:32:36
Quindi da un lato abbiamo grandi clienti, pensa a Poste Italiane. Forse è più facile pensare a Coca Cola che devono trasportare beni da A a B, ma sulla lunga distanza, quindi cinque 600 km con dei mezzi pesanti. Quindi quei camion grandi. Questo segmento della logistica si chiama carichi completi o full cloud. Dall'altro lato il nostro business model. Abbiamo piccoli padroncini che hanno cinque, dieci, 50 veicoli che mettiamo in contatto con i grandi clienti come come Poste o Coca Cola. Ma noi interagiamo non solo come intermediario ma siamo anche parte contrattuale e prima punto di unico punto di contatto per ambo le parti e utilizziamo appunto la tecnologia in mezzo per non solo dare più visibilità più trasparenza a tutte e due lati ma anche per ridurre tutto quello che sono i processi manuali.
Inès Makula
00:33:32
Quindi siete proprio una piattaforma tech non siete non avete nessun veicolo comprato da voi, siete proprio ok.
Inès Makula
00:33:39
Questo episodio è sponsorizzato da Serenis. Lo diciamo sempre l'imprenditoria è un percorso fatto di alti e bassi e può essere anche un percorso molto solitario. Per questo è importante non perdere di vista la propria salute mentale.
E lo dice anche Paul Graham, il founder di Y Combinator, I migliori imprenditori sono quelli che si prendono cura di sé. Questo non vale solo per gli imprenditori e le imprenditrici, sia chiaro. A volte facciamo fatica ad ammetterlo, ma abbiamo tutti bisogno di aiuto. La terapia può essere il supporto che ci manca. Se mai pensato di andare in terapia, ma ti senti perso o persa e non sai come trovare il terapeuta che fa per te? Serenis Potrebbe essere la risposta Serenis è una piattaforma digitale per il benessere mentale e un centro medico autorizzato che offre percorsi di psicoterapia, psichiatria, supporto psicologico online con oltre 1400 professionisti in tutta Italia, 100% psicoterapeuti con in media undici anni di esperienza. Seguendo il link in descrizione o andando sul loro sito www. Serenis. IT troverai un questionario da riempire e da lì, tramite un algoritmo proprietario, la piattaforma ti connetterà con il terapeuta più adatto a te. Le sedute sono online e se il terapeuta selezionato non ti convince puoi facilmente cambiare. Serenis ha deciso di offrire un codice sconto per tutti gli ascoltatori di Mediaset con il codice MadeIT7, avrai un colloquio gratuito e un'agevolazione di 7€ sulle successive tre sedute.
Inès Makula
00:34:58
Parlando un po di fundraising, quasi dieci anni, hai raccolto più di 350 milioni di dollari da enormi fondi come l'ex Axel Bailey, Gifford e Capital. E dall'esterno, quando si vedono questi mega annunci di round può sembrare che è stato tutto molto facile. Tutti ti volevano tirare i soldi dietro perché la tua idea, la traction, insomma. Però non è quasi mai così. Quindi ti volevo chiedere quanto è stato difficile raccogliere tutti questi capitali e se hai consigli, anche insegnamenti che potresti dare ai nostri ascoltatori per tirare su così tanti capitali da venture capital.
David Nothacker
00:35:34
Non è sempre stata facile, ci sono fasi difficili. C'è stata una fase molto difficile all'inizio, dove erano ancora piccolini tanti altri perché facciamo qualcosa di simile. Poi c'è stata una fase anche dove il mercato del venture capital era era era on fire, quindi c'era tanta voglia di investire i modelli che crescevano e ricevevano tante opportunità. La fase centrale poi, come ben sai qualche anno fa, due anni fa, il mondo del venture capital è rallentato parecchio e quindi ci troviamo che è di nuovo una fase un po più difficile.
David Nothacker
00:36:12
Per quanto riguarda il fundraising in generale, tranne se si ha il titolo hai Artificial Intelligence, nome della società e quindi non è sempre stato facile e credo che per tanti founder al momento non è proprio facile raccogliere fondi. Ho imparato tanto in questi anni. La prima cosa che che ho imparato è che alla fine qualsiasi investitore, specialmente early stage ma anche late stage, investe nel team e investe nel founder. Quindi è estremamente importante sviluppare un rapporto dal primo contatto fino alla firma e anche oltre. Però anch'io ho sbagliato e anche founder in cui ormai verso un po come Hegel, io vedo che cerco di andare subito sul transazionale andava subito questo mio business model che funziona alla grande ecco perché saltano quella parte che forse ancora più importante di di creare quella connessione umana quel rapporto di fiducia che poi alla fine serve all'investitore per dire sì io ci credo perché tanto so che quell'imprenditore dovrà svoltare un paio di volte per arrivare dove deve arrivare quelle svolte non sono facili quindi l'imprenditore che che è qui credo quindi questo è un valore importante infatti anche quando poi sia in fase di negoziazione quando si scrive un team ogni due tre giorni al più tardi bisogna avere un punto di contatto con l'investitore una chiamata un incontro un messaggino un e-mail poi bisogna cercare di creare questo apporto, specialmente nelle fasi finali delle negoziazioni che poi portano alla firma.
David Nothacker
00:37:54
E la seconda cosa che ho imparato nella pratica. Ma ti dico la seconda e poi smetto è che gli investitori devono spesso vedere che c'è qualcun altro che è anche interessato. E raro che un investitore sente che tutti ti hanno detto di no e loro no. Se io ti dico di sì. E quindi questo cosa significa? Che quando si fa un fund raising non si possono fare trading dove si dice bene, incomincio a scrivere i primi dieci investitori se mi dicono di no per i prossimi dieci investitore poi se arrivato al numero 100 ti dicono ancora di no. Ma quello che io non sapevo che tutti gli investitori sono dei gruppi WhatsApp. E se poi sei mesi dopo uno scrive ma avete sentito di sender e uno risponde sì sei mesi fa gli ho detto di no non non aiuta molto utile questo consiglio.
Inès Makula
00:38:45
Consiglia di andare veloci e parlare con tutti, diciamo più o meno a suo tempo.
David Nothacker
00:38:49
Esatto, è proprio quello di strutturare veramente il round, magari prendersi un po più di tempo per finalizzare i documenti, Finalizzare chi? Con chi vuoi parlare? Quali sono i punti di contatto? Chi ti farà interruzione? Perché scrivono email? A qualcuno non serve di avere qualcuno che ti fa una intro, strutturare tutto quello e poi veramente nel giro di due settimane andare fuori e approcciare tutte quelle quei fondi o investitori che ti piacerebbe che c'è sulla lista e poi creare un po questa dinamica FOMO missing out.
David Nothacker
00:39:22
E poi vedi anche tu ci stai? Guarda. Beh, allora non ti dico più niente, ci risentiamo tra due mesi e poi sappiamo se uno di noi ha investito e quindi bisogna bisogna veramente creare questo questa dinamica un po competitiva perché agli investitori serve poi alla fine attaccare con la convinzione che che porta l'investimento.
Inès Makula
00:39:44
Certo no. Questo consiglio è super utile quindi grazie di averlo, di averlo condiviso perché uno pensa aspetto tanto perché magari ad altro lavoro da fare però poi rendi quella cosa di se hai sentito qualcuno sei mesi prima e non ha non ha potuto procedere cioè c'è quella cosa di un look sex Anymore no cioè l'investimento non sembra una news e quindi no iper importante e Center ha realizzato una crescita enorme in un breve periodo di tempo e prima le aziende si costruivano su decenni e per arrivare diciamo alla Scala di un'azienda come spendere oggi che ha 1000 più di 1000 impiegati undici uffici nel mondo cioè ci mettevano magari 40 50 anni no. Ovviamente col venture capital e queste iniezioni di capitale super elevate vogliono portare una crescita esponenziale molto rapidamente.
Inès Makula
00:40:32
Qual è stata secondo te la forza trainante di questa rapida crescita? Sono state le acquisizioni che avete fatto il business model giusto Cioè qual è stata un po il motore di questa di questa crescita oltre ai capitali.
David Nothacker
00:40:41
La fortuna è stata, credo, il motivo principale. Il secondo motivo è che come società Sander ci siamo reinventati tantissime volte, non solo quando abbiamo cambiato business model, ma anche col business attuale. Ogni volta che raddoppi, specialmente il personale ma anche il fatturato, direi di devi cambiare tantissimo. Come funziona l'organizzazione, qual è la struttura qual è il tuo management e quindi questi questi questi passi che si fanno sono molto molto difficile perché bisogna cambiare fondamentalmente come si lavora con chi si lavora e come ci si muove. E credo che qua abbiamo avuto anche sempre nel momento giusto anche le persone giuste al nostro fianco manager dentro ma anche advisor e investitori fuori che ci hanno o la persona che poi abbiamo portato dentro per In quei momenti chiave dove doveva fare appunto questo passo per proseguire la scalata siamo riusciti a farlo e non è ancora la fine del viaggio perché tante start up a un certo punto si bloccano si bloccano spesso perché non riescono a fare questo passo che poi porta l'investitore a non mettere più i soldi perché vedono che non fanno altro passo per scalare.
David Nothacker
00:42:03
Il cliente più grande non viene perché vedono che la piattaforma non riesce a scalare tutte queste cose. Quindi ci sono sempre, ogni due anni, più o meno all'inizio, magari anche ogni anno. Bisogna veramente trasformare la società girarla completamente e qua è qualcosa che secondo me forse abbiamo fatto benino che sicuramente è stata fondamentale per continuare a crescere continuare a diventare sempre più grandi.
Inès Makula
00:42:29
Ci raccontavi prima no della della parte personale che avevi vissuto comunque con grande pressione all'inizio dell'avventura con tender no l'idea di fallire e dover dire agli amici che hanno perso i soldi adesso mandare le persone a casa. Adesso sei passato da sette persone a 1000. Hai tirato su molti più capitali. Come gestisci adesso questa pressione che che hai addosso comunque che è esponenziale, molto più grande.
David Nothacker
00:42:52
Passione è cambiata la persona che avevo all'inizio, dopo aver appunto la paura di dover tornare ai miei amici è cambiata e avevo paura che tutti i giorni poteva essere l'ultimo giorno perché all'inizio eri dipendente c'era un manager che ti cambiava e se quello ti lasciava non funzionava più niente. C'era un cliente grande che ti faceva 50% di fatturato.
David Nothacker
00:43:17
Se quello ti lasciava non potevi andare. Quindi anche altre paure un camion che nel momento sbagliato a fare l'incidente sbagliato e poi anche lì quindi è sempre quella paura che ogni giorno può essere l'ultima anche perché in termini di funding vai più la mese e mezzo danno hanno hanno degli orizzonti molto molto più brevi quindi c'è sempre quella paura che domani non sopravvivi. Invece adesso la persona è diversa perché comunque adesso responsabilità con 1000 1000 dipendenti è cambiata parecchio ma è una responsabilità molto più grande. E comunque noi dobbiamo ancora rischiare chiaramente rimaniamo la grandezza tentiamo sempre non continuiamo a scalare. Ogni volta che si prende si fa appunto col passo con la trasformazione bisogna prendere rischi importanti però la responsabilità molto molto più grande. E quindi adesso la persona arriva più dal fatto che comunque bisogna prendere dei rischi e le conseguenze se si prendono i rischi sbagliati sono ancora più importanti. Non sono più i miei amici ma ci sono tante famiglie che potenzialmente poi. Ne soffrono le conseguenze poi è una cosa che dobbiamo fare perché altrimenti se ci fossimo fermati già tre quattro anni fa non saremmo diventati quello che siamo.
David Nothacker
00:44:42
E noi abbiamo scelto anche la strada del venture capital che fino a quando non siamo veramente tanto tanto grandi e tanto tanto profittevoli, comunque ci spinge sempre a cercare quel prossimo passo che ci porta avanti in modo più veloce di tutti gli altri.
Inès Makula
00:44:59
E a livello di gestire questo. Adesso c'è qualcosa che fai, Non so che può essere lo sport, può essere parlare con gli amici, la tua, la tua moglie non lo so. Qualsiasi cosa c'è qualcosa che ti aiuta a gestire questo livello di pressione. Andare a letto comunque, dormire assolutamente.
David Nothacker
00:45:15
Beh, mio figlio che appena che è appena nato sicuramente aiuta perché adesso la notte quando mi sveglio penso a lui e non a tutti quei problemi e aiuta a farmi riaddormentare molto più velocemente quando non mi tiene sveglio lui. Però negli ultimi cinque sei anni ho trovato anche due cose che veramente mi aiutano e cose che quando avevo vent'anni non avrei mai accettato. La prima è un coach momento, quindi Business coach, cosa che consiglio a tutti. Ripeto, se qualcuno mi avesse detto quando avevo 25 anni ho detto sì, ma io mica ho problemi ad andare a vedere un business coach.
David Nothacker
00:45:53
Invece adesso ho capito qual è il valore in quanto credo tutti abbiamo sempre dei conflitti, dei problemi che non vogliamo risolvere subito. Quello che succede spesso, che ce li portiamo avanti per troppo tempo perché non prendiamo mai il tempo per riflettere E quindi quello che a me ha aiutato veramente era questo coach che tre 4 ore 4.ª è una 2 ore al mese mi mette proprio on the spot, mi dice quali sono le cose che ti tengono sveglio la notte, quali sono i problemi e poi non mi dice lui la soluzione, ma mi fa le domande giuste in quel momento poi io non ho neanche scelta. Ci penso domani, settimana prossima, mese prossimo. Le devo risolvere in quel momento almeno pensarci in quel momento e mi aiuta tantissimo perché riesco sbloccare tantissime cose che altrimenti non mi fanno dormire che non mi fanno non mi fanno dare il massimo quindi questa è la prima cosa e poi lo sport anche lì ancora fino a tre quattro anni fa facevo sport quasi tutti i giorni, era molto disciplinato e pensavo questo basta. Invece poi tramite il coaching ho capito che magari anche il coaching a livello sportivo può aiutare.
David Nothacker
00:47:06
Quindi ho cominciato con un trainer. Anche qua può sembrare perché non ci vuole stare, invece anche qua adesso faccio 2 o 3 volte a settimana sport solo e non cinque, ma riesco a fare molto di più perché ho qualcuno che mi spinge, che mi fa venti 30% di più e mi fa anche imparare delle cose nuove e fare delle cose nuove che da solo non avrei fatto. E quindi anche stamattina se sei di mattina faccio sempre fuori nel parco un'oretta e mezza di sport. Torno. Sono arrivato in ufficio stamattina, carichissimo, piena di energia e magari la terza cosa non so come si chiama in italiano, ma faccio intermittenza, quindi mangio da pranzo a cena e salta praticamente la colazione e anche questo mi ha aiutato a tenere la mente ancora più Più. Sharp. Mi aiuta anche tantissimo.
Inès Makula
00:48:01
Un'altra domanda che ti piacerebbe che mi piace fare anche alle persone è e la voglio fare a te. Da dove viene la tua motivazione? Cioè questa voglia di alzarti, spaccare, crescere, prendere i rischi?
David Nothacker
00:48:12
Probabilmente sono due due risposte questo.
David Nothacker
00:48:14
La prima è che comunque ho capito presto quando, quando ho perso fratellino che la vita è limitata e quindi ho realizzato che comunque nella mia vita voglio fare tutte quelle esperienze che posso fare ogni giorno, spingermi e fare il massimo di tutti i giorni. E ho capito che l'unico modo per me per spingere me stesso a avere queste esperienze, il massimo che posso avere tutti i giorni è diventare imprenditore, perché ogni giorno è diverso. Ogni giorno si cambia tanto, si cresce tantissimo e quindi questo è forse la prima parte della risposta. A me piace proprio questa questa esperienza perché spingo, ma imparo e ogni volta che vado a letto dico bene? Oggi non avrei potuto fare molto di più, avrei potuto fare tante cose diversamente, ma comunque dato ha dato veramente il massimo. E siccome so che la vita è limitata è una cosa che che per me è importante. E la seconda cosa che poi anche nei momenti difficili mi fa andare avanti e pensare che comunque adesso sacrifico tanto Tante ore di lavoro molto in giro molti sacrifici anche emozionali che che bisogna fare per poi avere un giorno la possibilità di avere una famiglia così come me la immagino io e dare adesso probabilmente il mio piccolo figlio e la famiglia che poi arriverà con la vita che mi immagino.
Inès Makula
00:49:50
Siamo arrivati alla fine dell'intervista che di solito chiudiamo con una famosa ultima domanda che però devo la devo leggermente cambiare per te perché non sei italiano, ma ti vorrei chiedere in che modo parlare italiano Diresti che ti abbia aiutato nel tuo percorso?
David Nothacker
00:50:04
Tantissimo. Intanto perché credo che con ogni lingua si impara una cultura, la cultura italiana, forse la cultura, forse è la cultura più bella che c'è. La seconda cosa è anche da un punto di vista business io compost non avrei mai potuto sbloccare quel business che che oggi abbiamo se no parlava italiano.
Inès Makula
00:50:26
Ha creato quella fiducia in più no quel quel contatto.
David Nothacker
00:50:29
Anche quel rapporto personale di fiducia anche nel senso che prima dicevo l'investitore deve credere l'imprenditore ma anche una persona come la di di poste Del Fante ha dovuto credere in me come come persona E quando hai comunque una lingua una cultura che condividi è molto molto più facile di quando magari arrivi da due culture diversa cultura tedesca può essere anche molto molto secca e molto diversa quindi non so se hai avuto la possibilità di. Che appunto quel rapporto di fiducia stia con la di ma anche con tutte le persone sotto quindi a ha cambiato tanto.
Inès Makula
00:51:09
Scusami ti voglio fare un'ultimissima domanda che era l'ultima ma sull'ecosistema startup italiano che tu vivi l'ecosistema startup tedesco che in Europa è tra i più forti. Hai qualche non so se conosci un po'le con il sistema italiano, però siamo comunque indietro rispetto alla Germania. Hai dei consigli da darci? Per gli ascoltatori italiani che sono investitori sono start up per persone interessate a questo mondo.
David Nothacker
00:51:31
Il Consiglio se non ce l'ho perfetto però l'Italia ha tantissimi talenti ha degli imprenditori incredibili quelli bravi bravi fino a due tre anni fa dovevano lasciare l'Italia per crescere Negli ultimi due tre anni o quattro anni è cambiato. Molto positiva perché è cambiata perché ci sono più fondi anche se pochi pochi italiani che comunque su questi questi casi isolati riescono aiutare poi c'erano anche fondi al di fuori dell'Italia che ormai riescono a investire anche in Italia cosa che quattro cinque anni fa manca però secondo me quello che sia l'ecosistema italiano è ancora più. Più investimento più investimento che non deve partire solo dai fondi ma deve partire anche prima se io non avessi avuto quell'angelo di cui raccontavo non da nessuna parte.
David Nothacker
00:52:22
In Italia ci sono angeli, ma ce ne sono meno. Se qua a Berlino ognuno si definisce quasi angeli, perché mettere 5.000€ 2.000€ in due tappe di diventato Angel? In Italia questo manca ancora. Poi c'è la parte dei fondi. Anche qua sta cambiando un pochino ma anche qua secondo me i fondi italiani magari devono, quando specialmente fanno i primi investimenti e ricevono i primi Sharon holding adattarsi più un po quelle che secondo me sono medie europee quello che vedo io tanti fondi più piccoli gli italiani tendono a prendere magari uno Shaolin che non è salutare per la start up perché comunque bisogna fare diverse round. Poi se già al primo round hai via 40% della società non va bene in Germania te ne vai via dieci, 15, magari 20% se ti va male. E quindi anche qua l'ecosistema deve deve migliorare comunque negli ultimi tre quattro anni. Quello che è successo tanto è ancora alle prime armi. Ma come avete capito a me l'Italia piace molto e sono convinto che se c'è un po più di interesse, un po più di fondi e magari una mentalità un po più aperta, anche a lasciare più spazio di crescita ai founder.
David Nothacker
00:53:40
In Italia l'Italia può creare un bellissimo ecosistema per le startup.
Inès Makula
00:53:46
Grazie David, grazie mille di essere stato essere stato ai nostri microfoni qui su MadeIT a condividere la tua storia e tutti i tuoi consigli. Penso che sia stato un episodio veramente molto molto utile per chi ci ascolta. Quindi grazie aver preso il tempo ecco per essere stati qui con noi e sono contenta che sei un grande supporter dell'Italia. Ti vogliamo vedere Angel Investor in Italia presto!
David Nothacker
00:54:08
Assolutamente sì.
Inès Makula
00:54:10
Ciao! Grazie mille.